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Programma

 descrizione delle singole giornate nell'ordine in cui le affronteremo:

1° giorno

Arrivo dei partecipanti all’aeroporto Gengis Khan di Ulan Bator dove sarete accolti dal nostro staff e trasferiti in Hotel.
Pomeriggio dedicato agli ultimi rifornimenti e pratiche varie.

2° giorno

Trasferimento di 650 km.
Dopo aver caricato bici e bagagli sui nostri uaz 4x4 partiremo in direzione Tsetserleg - breve sosta - e da qui proseguiremo fino alle rive del Terhijn Cagaan nuur.
Cena e pernottamento in campo gher affacciato sul lago.

3° giorno - stage 1

3° giorno - stage 1

Tariat - Zarglant

Finalmente si comincia a pedalare !!!

Partiamo costeggiando la sponda nord dello Tsagaan Nuur ad una quota di circa 2.000 mt su di una strada sterrata con qualche tratto pietroso. Una volta lasciato il lago si piega verso nord iniziando a salire in modo continuo e graduale sino a raggiungere un passo posto a 2.335 mt La pista diviene più erbosa e a tratti rovinata dalle piogge. La discesa è veloce e si prosegue lungo la valle del torrente Tcin in un ambiente più alpino del precedente caratterizzato dalla presenza di boschi.

Cena e pernottamento presso campo gher.

4° giorno - stage 2

4° giorno - stage 2

Zarglant - Sine-Ider

Dopo Jargalant, passato il ponte sul fiume si percorrono circa 25km ondulati lungo una pista discretamente tenuta prima di iniziare una lunga e impegnativa salita sino al gpm (2.200 mt).
Discesa con un primo tratto ripidissimo e accidentato, poi migliora sino agli ultimi chilometri prima del paese di Shine Ider in cui una pietraia infame mette a dura prova bici e ciclista. Possibilià di rifornimento prima di una salita verso il cielo caratterizzata da un inizio lungo e duro, anche se pedalabile, e un ultimo tratto verticale in cui sarà interessante vedere chi riuscirà ad evitare di mettere il piede a terra!!
Dalla cima del passo panorama mozzafiato.
La discesa è una splendida traccia in mezzo alle stelle alpine, al termine della quale ci attende il meritato riposo.

Cena e pernottamento presso campo gher.

5° giorno - stage 3

5° giorno - stage 3

Sine-Ider - Moron

Si lascia la conca dello Zurk Nuur e si sale gradualmente lungo un’ampia valle disseminata di gher e percorsa da mandrie di yak, sempre su comoda pista erbosa in mezzo alle stelle alpine.
Prima salita tutto sommato dolce seguita da lunga discesa con muro finale prima di svalicare su un altopiano infinito battuto dal vento. Da qui la pista si fa più strada ma la meta è ancora lontana e lungo la successiva salita si rischia di pagare lo sforzo fatto in precedenza.
Giunti all’ennesimo passo inizia una discesa tecnica nella quale occorre prestare la massima attenzione a larghi e profondi fossi trasversali che compaiono improvvisi.
Dopo un gruppetto di case con minimarket la discesa diventa più ripida e il fondo peggiora bruscamente, rimanendo sassoso sino a all’attraversamento di un ramo del Selenge, alle porte di Moron.
Ultimo sforzo e l’Hotel 50-100 e’ raggiunto.
In città avrete la possibilita’ di approvvigionarvi di cio’ che vi necessita presso i vari magazzini locali.

Alla sera cena tipica in ottimo ristorante locale.
Pernottamento in hotel.

6° giorno - stage 4

6° giorno - stage 4

Moron - Hatgal

Tappa lunga che ci porterà fino al villaggio di Hatgal sulle rive del Khovsgol Lake all’interno dell’omonimo parco nazionale.
Per evitare la strada principale che in questo tratto è “trafficata” più del solito, percorreremo le piste a ovest e poi ad est, prendendo quota e facendo poi saliscendi fino ad ammirare all’orizzonte il maestoso lago Hovsgol.

Cena e pernottamento presso campo gher.

7° giorno - riposo

Giornata libera.
Possibilita’ di escursioni in nave o battello sul lago.
Cena e pernottamento presso campo gher.

8° giorno - stage 5

8° giorno - stage 5

Hatgal - Candman-Ondor

Nei giorni precedenti abbiamo attraversato posti in cui il turismo sta solo ora muovendo i primi passi. Ci sono dei campi gher, le piste hanno la parvenza di strade e sono frequentate da Land Rover e UAZ , i fiumi sono attraversati da ponti e si percepisce la presenza umana.
Lasciato il Khovsgool Nuur ci aspettano ampie vallate tra boschi ricoperti di larici, mandrie di Yak e di cavalli numerosi come non vi aspetterete; qui la presenza umana scompare.
La pista diventa meno marcata fino a scomparire in certi tratti; le salite meno aggressive, più pedalabili, ma una nuova sfida ci aspetta: i guadi e gli acquitrini.
Finito il breve tratto di asfalto a khatgal deviamo  a sinistra per affrontare una salita di riscaldamento prima di guadare un fiume tributario del Khovsgol, poi è tutto un saliscendi a volte gradevole, altre interrotto da prati acquitrinosi da affrontare camminando nel fango.
Arrivati a Chandmani Undur troveremo alloggio nell’unica abitazione che ospita i viandanti, con caratteristico tempio adiacente.
Cena presso piccolo ristorante locale.

9° giorno - stage 6

9° giorno - stage 6

Candman-Ondor - Erdenebulgan

Tappa fotocopia della precedente, arricchita da 6 salitelle e altrettante discese, un guado epico e tanto fango.
Ma ci sono anche distese di stelle alpine a perdita d'occhio e dei panorami che lasciano letteralmente senza respiro.
Quando le case colorate di Erdenbulgan compariranno all’orizzonte, vi sembreranno  un miraggio.

Cena e pernottamento da definire.

10° giorno - stage 7

10° giorno - stage 7

Erdenebulgan - Tarialan

Dopo un ponte (!!!!), bella salita iniziale che porta a un valico in un ampio e verdissimo pianoro poi ancora tanto su e giù in un paesaggio che si apre e in cui torna a fare bella mostra di se il genere umano.
A Tarialand, come premio vi aspettano 500 mt di asfalto, khuushuur a volontà e fiumi di birra.

Cena e pernottamento in risto/guesthouse.

11° giorno - stage 8

11° giorno - stage 8

Tarialan - Khutag Ondor

Pistone sterrato in lieve ma costante discesa sino alla strada nazionale che collega Ulan Bator a Moron, dove si ritrova l’asfal
Ci aspettano 50 km vallonati in un paesaggio più aperto rispetto a quello dei giorni precedenti ma mai monotono. Uniche possibili insidie: il vento. Traffico automobilistico scarso.
Una volta arrivati al paese di Khutag Ondor, che per il solo fatto di trovarsi lungo un’importante via di comunicazione, vi sembrerà una metropoli, ci separano un paio di km per giungere su di un’affascinante altura che domina il fiume Selenge dove è situato il nostro arrivo di oggi.

Cena e pernottamento in campo gher.

12° giorno - stage 9

12° giorno - stage 9

Khutag Ondor - Selenge

Dopo un paio di km di asfalto si abbandona la civiltà per ritornare nella Mongolia più intima: salitona e poi infinito e solitario altopiano erboso prima di arrivare ad un classico traghetto locale senza il quale sarebbe impensabile attraversare il fiume Egjin. Questo tratto di lungofiume è caratterizzato dalla presenza di numerose steli megalitiche e Il fondo delle piste è assai vario: pietre e fango si alternano a sabbia e terra battuta e le salite, brevi ma impegnative, si susseguono continue.
Dopo l’ultima e veloce discesa si arriva nella vasta piana del fiume Selenge ultimo ostacolo da valicare prima del meritato riposo.
Ma niente paura perché improvvisamente compaiono due modernissimi ponti che ci consentono di entrare nel paese di Selenge.

Cena e pernottamento in hotel.

13° giorno - stage 10

13° giorno - stage 10

Selenge - Erdenet

Ormai siamo alla fine e quest’ultima tappa è una specie di riepilogo di quanto fatto sin qui.
Si percorre una strada sterrata attraversando una valle dalle tipiche caratteristiche alpine; salita lunga e regolare che dopo la consueta serie di saliscendi ci conduce ad un valico dal quale si scorge, in lontananza, oltre un immenso bacino artificiale in costruzione, la nostra agognata meta conclusiva. Discesa velocissima tra imponenti dossi erbosi prima ritrovare l’asfalto.

La ridente cittadina di Erdenet ci dà il benvenuto e soggiorneremo in un comodo Hotel. Per la cena saremo lieti di farvi partecipi nella scelta del locale;vista l’ampia scelta che la citta’ propone.

14° giorno

Trasferimento di 350 km in furgone ad Ulan Bator.
Cena e notte in Hotel.

15° giorno

Giornata libera. Per chi lo richiede saremo lieti di accompagnarvi alla scoperta delle città.
Cena e notte in hotel.

16° giorno

Giornata libera
Smontaggio biciclette e preparazione per imbarco aereo delle stesse.
Cena e pernottamento in hotel.

17° giorno

Trasferimento in aereoporto per rientro.

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